I Bioritmi sono particolari cicli della nostra vita scoperti da alcuni studiosi tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento. Sapere e conoscere che cosa sono può essere di grande aiuto per vivere al meglio la propria vita, organizzandola nel modo migliore possibile. Essi possono infatti essere consultati per una maggior conoscenza delle proprie forze e della propria energia in un dato periodo e quindi organizzare eventi e situazioni particolari proprio nei periodi in cui i nostri bioritmi ci mostrano che siamo più in forma.
Cosa sono i bioritmi?
Per capire che cosa sono i bioritmi è necessario fare una piccola premessa. In natura esistono un gran numero di cicli, come ad esempio quello delle stagioni, che con il passare del tempo, dopo un dato periodo, tendono a ripetersi. La stessa situazione coinvolge anche l’uomo ed il suo essere. Ogni persona ha infatti dei ritmi suoi, personali e fisiologici. I bioritmi principali sono essenzialmente tre e sono appunto dei cicli: vi è il ciclo fisico, il ciclo emozionale ed il ciclo intellettuale.
Ma quando inizia esattamente un ciclo e quando termina? Quando ha avvio un nuovo ciclo? Le teorie avanzate sono state differenti. C’è infatti chi crede che il momento dell’avvio dei diversi bioritmi sia il concepimento mentre chi afferma che essi nascono con il bambino stesso e che quindi sono presenti a partire dal momento della nascita, quando il piccolo acquisisce anche una certa indipendenza a livello psicologico e fisico. Convenzionalmente i bioritmi partono con la nascita del bambino, punto sul quale, ad oggi, vi è un certo consenso.
La loro rappresentazione
Attualmente, per mostrare l’andamento dei bioritmi, vengono utilizzate diverse metodologie di rappresentazione grafica. Nelle rappresentazioni si può notare una linea continua dotata di diverse curve. Vi sono curve alte e curve basse. La curva alta rappresenta la fase più positiva e favorevole di quel determinato periodo mentre la curva bassa indica il periodo in cui generalmente siamo più sottotono, meno attivi ma più ricettivi, frangenti di tempo nei quali necessitiamo di una ricarica.
I giorni successivi alla fase alta vengono denominati critici, mentre quelli subito dopo una curva bassa sono detti giorni zero. In queste particolari giornate si è più esposti a malumori ed inquietudini. Ovviamente sono molti i fattori che condizionano la nostra esistenza e i giorni critici in fasi diverse della nostra vita potranno essere vissuti da noi in modo differente. Essendo i cicli considerati tre è importante sottolineare che la coincidenza delle criticità in più cicli può peggiorare potenziali situazioni di disagio mentre se i giorni critici non coincidono può esserci un’attenuazione della criticità stessa.
Il maggior momento di criticità è indubbiamente quello della nascita che si ripete poi circa 58 anni dopo. La nostra vita è infatti divisa in due ere bioritmiche. In un’era ci sono 924 cicli fisici, 759 cicli emozionali e 644 cicli intellettuali. La seconda era inizia proprio con la conclusione di tutti questi cicli. E’ importante sottolineare la differenza tra bioritmo ed oroscopo in quanto il primo ci aiuterà solo a scoprire quali periodi sono favorevoli o sfavorevoli nella nostra esistenza.
I cicli del bioritmo
Ma parliamo più in dettaglio dei diversi cicli e di come funzionano.
- Il Ciclo Fisico dura 23 giorni ed è stato scoperto sul finire dell’800. Esso determina un rinnovamento del corpo e influisce su come ci sentiamo fisicamente e su qualità quali la velocità ed il coraggio. Nella fase bassa il nostro corpo abbisogna di riposo per poter recuperare le energie. Il ciclo emozionale ha una durata di 28 giorni e la sua scoperta risale anch’essa alla fine dell’800. Esso interessa il sistema nervoso ma anche quello digerente.
- Il Ciclo Emozionale esercita tutto il suo potere ciò che ha a che fare con la sfera delle emozioni e dell’umore. Solitamente nella fase alta si è più sensibili e comunicativi, mentre in quella bassa si desidera maggiormente la tranquillità e si tende anche ad isolarsi più del solito.
- Il Ciclo Intellettuale dura circa 33 giorni. Esso è l’ultimo ad essere stato scoperto, intorno agli anni ’20 del secolo scorso. Esso influenza le facoltà e le potenzialità della mente e agisce su qualità quali la concentrazione e la logica. Nella fase alta vi è un aumento dell’elasticità mentale e della creatività mentre in quella bassa ci si sente generalmente più confusi e meno concentrati.
E’ interessante notare che due persone i cui cicli emozionali hanno le medesime tempistiche avranno nel corso della loro esistenza la stessa predisposizione a provare certe emozioni. Ciò porterà tali individui ad avere una certa affinità, anche a livello sentimentale.
Come calcolare il bioritmo
Ma come calcolare i propri bioritmi e quelli delle persone a noi care (anche eventualmente per verificare alcune affinità)? E’ importante prima di tutto dire che al giorno d’oggi in internet esistono dei calcolatori molto efficaci che fornendo la propria data di nascita sono in grado di mostrarci un grafico abbastanza preciso su quelli che sono i nostri bioritmi. I più specifici considerano anche l’ora esatta in cui siamo venuti al mondo (vedi sotto).
Per chi ha invece voglia di effettuare in modo indipendente il proprio calcolo, devo considerare che il momento della nascita è il punto zero di tutti i cicli e deve poi considerare la durata di ogni ciclo (23 giorni ciclo fisico, 28 giorni ciclo emotivo, 33 giorni ciclo intellettuale). Per creare le proprie curve bisogna calcolare prima di tutto la durata in giorni della propria vita, che corrisponde al proprio stato. In secondo luogo dividere tale numero per ogni ciclo e moltiplicarlo per 360 e poi per 100 per conoscere l’esatta percentuale. In questo modo riuscirete ad avere un’idea concreta e palese di quelli che sono i vostri bioritmi e in quale periodo del ciclo vi trovate.
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